I clown vivono nel presente, sono così presi che di solito non riescono a guardarsi indietro. Quando ci provano, spesso vengono raggiunti dalla loro goffaggine. La quinta edizione di Tendenza Clown però, non ha portato sul palco del Teatro Franco Parenti e dei Bagni Misteriosi soltanto clown, ma anche acrobati, musicisti, danzatori, giocolieri, attori. Infatti, durante questi quattro giorni di spettacolo, siamo stati colpiti da una quantità enorme di artisti che ci hanno mostrato come il clown si è evoluto nel tempo e quali sono le tendenze più attuali dell’arte circense.
Non abbiamo paura di guardarci indietro per un racconto di tutto quello che è accaduto a Tendenza Clown: l’unica cosa che potrà raggiungerci sono i ricordi e le emozioni di quattro giorni fatti di risate, stupore, scoperta, delicatezza e tanti, tantissimi applausi.
22 SETTEMBRE
Il primo giorno di festival è iniziato con il saluto a Hélène Gustin, artista francese che ha terminato lo stage sulla figura del clown, iniziato martedì 20 settembre. Per 3 giorni, i partecipanti, hanno avuto la possibilità di sperimentare l’arte della clownerie con una delle artiste più importanti in Europa.
Ci spostiamo nel foyer del Teatro Franco Parenti per Silencis di Claire Ducreux, primo spettacolo di oggi. L’artista franco catalana, già ospitata lo scorso anno con De Paseo, ci ha mostrato come la clownerie può trasformarsi in struggente poesia visiva.
Dal foyer passiamo alla Sala Grande per lo show di uno dei clown più famosi del mondo: 70 anni di Leo Bassi. Una celebrazione della voglia di vivere, un invito a non temere la vecchiaia, stagione meravigliosa, libera dai dubbi e dalle paure della giovinezza.
Mentre gli applausi non finivano mai, Leo Bassi ha invitato tutti i clown presenti in sala a salire sul palco.
Abbiamo concluso questa prima giornata con la seconda replica di Silencis.
23 SETTEMBRE
Il secondo giorno di Tendenza Clown si è aperto con il laboratorio Buccia di Banana, condotto da Simone Fratini e Giuliana Valentini di Schermi e Lavagne, il Dipartimento Educativo della Cineteca di Bologna. I bambini e le bambine che hanno partecipato al laboratorio, si sono trasformati in una vera troupe cinematografica per ricreare alcuni estratti dei film di Buster Keaton.
Nel Cafè Rouge, Raffele De Ritis, ha guidato il pubblico attraverso ricordi, utopie e conquiste della leggendaria Annie Fratellini, la donna che inventò la figura moderna del clown al femminile.
Insieme alla compagnia Soralino, ci siamo spostati nei Bagni Misteriosi per Inbox, una rappresentazione del mito di Sisifo. Traslocatori dell’assurdo e magazzinieri dell’inutile, i due artisti hanno giocato con tantissimi scatoloni, sfidandosi e sfiorando l’orlo della catastrofe.
Circo Madera, con Hesperus, ha trasformato la Sala Grande in un vero e proprio chapiteau. Una macchina del tempo che, con musica dal vivo, acrobatica, comicità e non-sense, ha ripercorso l’esistenza dello spettacolo dal vivo.
La poesia di Parias di Javier Aranda ha chiuso questa intensa giornata. Fulgido simbolo del degrado e dell’emarginazione dell’essere umano, lo spettacolo ha stupito il pubblico per la sua capacità di costruire un messaggio potente con l’utilizzo delle marionette.
24 SETTEMBRE
I piedi fremono, le note ci chiamano: la musica ci trasporta in mondi bellissimi.
Ogni anno proponiamo al pubblico di Tendenza Clown spettacoli multidisciplinari che si fondono con altre discipline, molto spesso una di queste è la musica.
Ieri tutto questo è accaduto con le incursioni a sorpresa della Mabò Band. Sempre eleganti nelle loro performance, mai invadenti e chiassosi, i tre incredibili clown musicisti hanno dato il via agli appuntamenti pomeridiani con la loro energia. Inutile dire che grazie al senso dell’humor che li ha sempre contraddistinti, hanno fatto sciogliere anche gli animi più seriosi.
La pioggia ha scombinato i nostri piani. La seconda replica di Inbox, prevista nei Bagni Misteriosi, è stata spostata nel foyer del Teatro Franco Parenti. Nonostante il cambio di location, di questo spettacolo ci portiamo nel cuore l’entusiasmo del pubblico nei confronti dei numeri della compagnia Soralino.
Vida, delicato spettacolo di Javier Aranda, ha dipanato un filo esile e ci ha condotto per mano nella poesia, fatta di oggetti animati e mani che interpretano personaggi della storia del teatro.
Dalla pacatezza di Vida passiamo alle acrobazie di Gregariuos.
Luca Bellizzi, Delegato del Governo della Catalogna in Italia, prima dello spettacolo ha illustrato insieme a Luisa Cuttini, Direttrice artistica di Circuito CLAPS il rapporto che la Catalogna e nello specifico con l’Institut Ramon Llull, intrattiene da anni con il Circuito stesso. I due artisti della compagnia catalana/svedese Soon Circus Company, hanno esplorano l’intimità e l’umanità di un mondo, quello dello sport, che non può e non vuole essere solo competitivo, ma può anche fare (molto) ridere.
“Bisogna provare, provare, provare, provare, provare…” Quante volte avete sentito questa frase? Ma soprattutto, quanti tentativi ci vorranno per diventare bravi come Patfield&Triguero? Grazie alla potente combinazione di abilità tecnica e chimica di Gibbon, spettacolo coprodotto da Gandini Juggling, gli artisti della compagnia britannica hanno rapito completamente il pubblico.
Ma torniamo a quello che ha dato il via a questa giornata: la musica.
Gli spettacoli di sabato si sono conclusi con On Air. Tre eleganti signorine hanno trasmesso dal Café Rouge, in diretta e dal vivo, il palinsesto di Radio Radiose, solo musica dagli anni ’30 e ’40. Le Radiose hanno accompagnano i loro radioascoltatori, tra ronzii, fruscii e jingle pubblicitari, in una montagna russa radiofonica di epoche e stili.
25 SETTEMBRE
L’ultimo giorno di festival è stato uno tsunami di emozioni. Dentro Tendenza Clown si muovono tanti corpi. Non solo quelli degli artisti, che ogni anno ammiriamo durante gli spettacoli, del pubblico o dello staff, ma anche di tante persone che arricchiscono i nostri incontri e progetti. Per questo, non è stato un caso iniziare la giornata conclusiva con l’esito di CirkAround, progetto di Boarding Pass Plus del Ministero della Cultura, di cui Circuito CLAPS è capofila, in partenariato con Teatro Comunale Città di Vicenza, Industria Scenica, Tutti Matti per Colorno e ArteMakìa. Avevamo conosciuto gli 8 partecipanti al percorso di formazione rivolto ad artisti e organizzatori under 35 durante l’edizione 2021 di Tendenza Clown, prima tappa del progetto che ha toccato l’Italia, la Francia, la Spagna, la Polonia, il Canada e Israele, offrendo workshop, masterclass, stage e visite in alcuni dei più importanti festival di circo contemporaneo.
Ci siamo ritrovati qui, esattamente dopo un anno in giro per l’Europa, per rendere ancora più ricco questo percorso e per assistere a una restituzione performativa creata appositamente dai partecipanti.
Per noi non è stato solo un feedback, è stata la felicità di vedere sulla scena i ragazzi e le ragazze con cui abbiamo condiviso momenti, viaggi, racconti ed emozioni. Sapere che da lì a poco ci saremmo dovuti salutare ha reso tutto questo ancora più emozionante. Così, acrobati, clown, cantanti, giocolieri e organizzatori si sono susseguiti sul palco del Café Rouge, con un bagaglio al centro della scena, un oggetto che in questo contesto assume ancora più forza e diventa metafora di tutte le esperienze che ognuno di loro porterà a casa.
Da un esito all’altro: dopo due giorni da vera troupe cinematografica, i bambini e le bambine del laboratorio Buccia di Banana hanno presentato il lavoro svolto insieme a Simone Fratini e Giuliana Valentini. I partecipanti hanno studiato la sceneggiatura, definito per ciascuno i ruoli all’interno della troupe, si sono occupati delle riprese e del montaggio per riprodurre un tipica gag di Buster Keaton. Successivamente, sono stati proiettati i film Una settimana e La palla N. 13, del grande artista.
Senza prendere fiato siamo passati agli spettacoli della domenica.
Stek degli Intrepidus ha portato, attraverso la danza, il teatro, le acrobazie, la musica, la giocoleria e la clownerie, stupore e sorrisi sul volto del pubblico. Ma soprattutto, abbiamo visto come la voglia di vivere può trasformarsi in pura energia.
Rex della Chilowatt Electric Company, tra giocoleria e demenziali esperimenti, non è stato solo in grado di divertire il pubblico, ma anche di coinvolgerlo e utilizzarlo come cavia durante lo spettacolo.
Arriviamo alla seconda replica di Gregariuos, ultimo spettacolo di questa quinta edizione di Tendenza Clown. Gli artisti della Soon Circus Company si confermano sublimi. Da migliori amici a più grandi rivali, combattono fino all’ultima goccia di sudore, spingendosi oltre i propri limiti. Uno spettacolo che ci ha fatto riflettere sulla competizione e sull’amicizia, sullo spirito di squadra e la rivalità.
Le luci del Teatro Franco Parenti si spengono e noi siamo felici di essere tristi per la conclusione di questa quinta edizione.