AMAL
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“AMAL” – che in lingua araba significa “speranza” – utilizza le tecniche del teatro-circo per parlare di migranti. Lo spettacolo, creato e
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“AMAL” – che in lingua araba significa “speranza” – utilizza le tecniche del teatro-circo per parlare di migranti. Lo spettacolo, creato e diretto dalla compagnia catalana La Baldufa, parla con leggera delicatezza di amicizia, appartenenza, condivisione, ma tocca le corde più profonde del nostro animo quando tratta la violenza, la distanza dalla propria terra, il rifiuto, l’opposizione… in poche parole, dell’emigrazione.
Amal è una ragazza scampata agli orrori della guerra, in fuga verso l’Europa. E proprio giunta in Europa incontra un’altra ragazza, anche lei in fuga, scoprendo che le strade della vita si possono incrociare, sovrapporre, allontanare e ricongiungere all’infinito.
Il racconto, che si snoda partendo dalle pagine del diario della giovane, assume i tratti di un racconto universale. Parla di persone che potrebbero essere più vicine a noi di quanto possiamo immaginare, descrive la speranza di cercare e creare qualcosa di meglio per sé e per gli altri. In un momento complesso e difficile, gli artisti si mettono in gioco per la società in cui viviamo e propongono, a volte, storie che fanno riflettere, che sfidano il pubblico, che commuovono… per reinventare il mondo in cui viviamo.
La Baldufa
La Companyia de Comediants La Baldufa è stata fondata a Lleida nel 1996 per creare spettacoli di alta qualità e innovativi, rivolti a tutti i tipi di pubblico, ma soprattutto alle famiglie. Il clown e il teatro gestuale sono gli stili che caratterizzano da sempre la compagnia, che però si è aperta negli anni anche a mescolare discipline diverse.
Si è esibita su molti palcoscenici e festival nazionali, come il Teatre Nacional de Catalunya, il Teatro Español, il Gran Teatre del Liceu, La Fira del Teatre al Carrer de Tàrrega, il Festival Grec de Barcelona o la Fira de Titelles de Lleida, oltre che in molti festival europei e internazionali.
Le creazioni, così come le attività quotidiane della compagnia, mostrano impegno per le cause sociali. Da diversi anni la compagnia porta avanti piccole azioni sociali e culturali a Lleida, che presenta alcune aree a elevata esclusione sociale. Qui organizza l’Enre9 Live Arts Festival, con l’obiettivo di potenziare e rivitalizzare la zona e i suoi abitanti dal 2022, e il Festival Esbaiola’t a Esterri d’Àneu, con l’obiettivo di offrire cultura di qualità ai bambini e alle famiglie di Valls d’Àneu, nei Pirenei catalani (2008-2023).
Nel 2020 riceve il Premio Nacional de Artes Escénicas para la Infancia y la Juventud 2020 (Premio Nazionale di Arti Sceniche per l’Infanzia e la Gioventù) concesso dal Ministero della Cultura e dello Sport del Governo spagnolo. Inoltre, la compagnia ha ricevuto diversi riconoscimenti con i suoi spettacoli, tra cui il sigillo dalla Red Española de Teatros, Auditorios y Festivales de Titularidad Pública.
creazione di
Enric Blasi, Emiliano Pardo, Carles Pijuan & Duo Laiaiona
con
Ona Vives, Laia Gómez
musiche
Òscar Roig
design
Anjos Fernández
scene
Carles Pijuan
costumi
Olga Cuito
allestimento
Juan Manuel Recio, Carles Pijuan, Jaume Serrat
produzione
La Baldufa
coproduzione
FiraTàrrega
con il sostegno di
IntercettAzioni – Centro di Residenza Artistica della Lombardia/Circuito CLAPS
Generalitat de Catalunya – Dipartimento di Cultura – ICEC, Governo della Spagna – Ministero della Cultura e dello Sport – INAEM
Spettacolo tout public
durata
50 minuti
Nominato per il miglior spettacolo circense nazionale, XXVI Scenic Arts Critics Awards, 2024
ORARIO
(Martedì) 20:30
DOVE
Auditorium San Barnaba di Brescia
Corso Magenta, 44, 25121 Brescia BS