Che non mi vedete? Ma mi sentite? Ah mi sentite! E ora mi vedete? Mi vedete e mi sentite! Eh ma io non vi sento. Vi vedo ma non vi sento. Ho detto che non vi sento. Ma voi mi sentite. Ma voi sentite tutto? Ma tipo tutto tutto? Cioè nel senso proprio tutto?
No, non vi sento mi spiace. Vabbè non importa.
E se accendo? Ci sento. Ci sento?
Ecco che palle proprio ora, sempre cazzo nel momento sbagliato.
E se accendo ci sento e se spengo non ci sento se è scarico lo carico e se dormite mi sentite?
Sai che se chiudi gli occhi mi vedi lo stesso? Io no. Però se li apro vi sento. Buio. Scusi regia si può avere un po’ di buio? Ma io non vivo in un Teatro, che scema. Scema? Ma sarai tu scema.
Sai suonare la batteria? Io so cambiarla. Anzi cambiarle e ti dirò, anche con una mano sola. E tu se lo fai mi senti? Perché io si. O forse no. Dipende. Dipende da come mi parli. Alza per favore. Posso mettere i sottotitoli?
Io so fare due cose insieme e tu? Ah dici di si? E quindi perché mi rompi i coglioni? Io così ci sento e tu? Se ti guardo capisco, se sei dietro ti immagino, se non ci sei ti penso. Qualcuno a me pensa? Io ci penso ma quindi sento? E se sento e penso ha senso? Boh, va beh che palle. Buio.
Nel senso proprio che lo vedo. Anzi lo sento. Ma un colore si sente? Che suono ha il rosso? E il bianco? Ma cos’è poi il suono?

di

Sara Gaboardi e Francesca Pagnini

con

Francesca Pagnini

tutoring

Chiara Ameglio

sostenuto da

Artemente, Centro di Alta Formazione per la Danza

MILANoLTRE Festiva

supportato da

Compagnia Lost Movement