Essere clown oggi tra teatro, circo contemporaneo, formazione
Tavola rotonda a cura di Valeria Campo
Teatro Franco Parenti, 24 settembre 2020 ore 14,30 – 18,30
Che cos’è essere clown? E’ mestiere, vocazione, personaggio che fa ridere, stato dell’essere? O invece è una storia di famiglia? O ancora, il clown è un poema vivente – come sostiene il regista François Cervantes – un’arte? È un’arte che si studia? E se sì, come si studia?
E che cos’è invece essere un comico? Che rapporto c’è tra la comicità teatrale dei comedian e il clown? Quali sono i meccanismi che fanno scattare la risata in teatro?
La tavola rotonda vuole dare al pubblico chiavi di lettura del circo e del teatro popolare che vadano al di là della semplice ammirazione per la prodezza acrobatica, comica o musicale. Vuole radunare attorno a un tavolo gli artisti ospiti del festival, mischiarli con maestri della risata teatrale e studiosi di spettacolo, appassionati e curiosi, chiedere di raccontare che cos’è per loro il clown – che cos’è rispetto alla storia dello spettacolo, al loro percorso artistico, professionale, personale.
Le mille sfaccettature del clown
Il clown ha mille sfaccettature e registri: clown con il naso rosso e senza naso rosso, clown acrobati, eccentrici, poetici e violenti, parlanti e muti, clown televisivi e cinematografici, clown teatrali sempre più vicini al comedian…Insomma, il clown sfugge a una sola definizione: ci sono tanti clown quanti gli uomini e le donne clown.
La tavola rotonda, grazie alla presenza degli artisti ospiti del festival Tendenza Clown, diventa un’ occasione privilegiata per scoprire l’ arte e la passione del clown e abilità performative e comiche, acrobatiche e musicali che fanno del clown un artista completo.
Intervengono
Raffaele De Ritis, regista, storico
Marina Spreafico, regista, insegnante di teatro
Antonio Cornacchione, attore, comico
Valeria Campo, curatrice
Artisti ospiti del festival
Cia Javier Arada
Joanna Bassi
Baccalà Clown
Cie THE ONE & the one
Cia Carlo Mô
Cie Fabrizio Rosselli