HORIZON KOINÉ BOLERO - Circuito CLAPS

HORIZON KOINÉ BOLERO

2024sab23nov20:00HORIZON KOINÉ BOLEROSpazio Fattoria - Sala Teatro20:00 TAGSPAZIO FATTORIAPROVINCIAMILANOGENEREDANZA CONTEMPORANEA

DETTAGLI

HORIZON KOINÉ Bolero è la reinterpretazione del celebre Bolero di Maurice Ravel creata da Masako Matushita, raccogliendo la molteplicità e la vitalità del Bolero in quanto sinonimo di danza universale, incarnazione di un’unione tra diverse espressioni artistiche e culture. HORIZON KOINÉ Bolero è un orizzonte comune, un punto di incontro in cui i tratti distintivi di ogni tradizione si fondono in un unico linguaggio, capace di valicare spazio e tempo.
La performance di Matsushita dà voce alla forza e alla varietà del Bolero, una danza nata in Spagna e arricchitasi di mille sfumature nell’America Latina. Sin dalle sue origini, il Bolero si è diffuso sia come musica ballabile sia come danza popolare: in Spagna conquistò ogni classe sociale, portando il suo ritmo appassionato dalle strade ai teatri, dove veniva eseguito anche come intermezzo tra gli atti. Il termine stesso, “bolero”, evoca l’idea di un ballerino fanfarone e le “boleras” furono proprio le prime danzatrici zingare che diffusero questa forma d’arte popolare.

In America Latina, il Bolero ha trovato nuova vita e nuove sfumature. In particolare, a Cuba, nel XIX secolo si è trasformato in un genere musicale romantico, carico di sentimenti profondi e nostalgici, che ha conquistato il Sud America con le sue melodie cantabili e struggenti. Il Bolero latinoamericano, accompagnato spesso dalla chitarra e da percussioni leggere, è diventato il simbolo di una passione condivisa che unisce culture diverse sotto la stessa melodia.
Questa tradizione ricca di sfaccettature ispirò anche il compositore francese Maurice Ravel, che nel 1928 realizzò il suo famoso Bolero su richiesta della danzatrice Ida Rubinstein. Il Bolero di Ravel ha una struttura ipnotica, costruita su un ritmo ripetitivo e un crescendo progressivo che incanta e trasporta l’ascoltatore. La sua energia simboleggia il passaggio del Bolero dalla danza popolare, con la sua vivacità, alle grandi sale affrescate della nobiltà, dove l’essenza del popolo si sublima in un’arte raffinata.

 

di e con

Masako Matsushita

creative producer

Stefania Mangano

co-produzione

Hangartfest e Ass. Fattoria Vittadini

si ringrazia la

Biblioteca Oliveriana di Pesaro per l’ospitalità alla creazione

ORARIO

(Sabato) 20:00

DOVE

Spazio Fattoria - Sala Teatro

Via Giulio Cesare Procaccini, 4, 20154 Milano MI

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